La fotografia mostra il lato settentrionale del Viale delle Sfingi, a testa di ariete, a Karnak, davanti all’ingresso del complesso templare di Amon. Un abitante del luogo posa davanti all’obiettivo. La fotografia è probabilmente da attribuirsi ad Antonio Beato.
La fotografia mostra una veduta del Viale delle Sfingi, con testa di ariete, antistante il complesso templare di Amon a Karnak. In base allo stile, la fotografia può essere attribuita ad Antonio Beato.
La foto ritrae una veduta del Viale delle Sfingi con testa di ariete nel complesso templare di Amon a Karnak, con due egiziani in posa. In primo piano a sinistra si vedono i binari che servivano per sgomberare le aree di scavo dai detriti, segno che i lavori nel sito erano già stati avviati. La firma dell’autore, speculare, si trova in basso a destra.
Nella fotografia sono rappresentate le sfingi con testa di ariete del grande viale che conduce al I pilone del complesso templare di Amon a Karnak, con due abitanti locali tra le rovine degli antichi monumenti. Lo scatto è attribuibile ad Antonio Beato.
L'immagine rappresenta la facciata del I pilone del complesso templare di Amon a Karnak fotografato dal Viale delle Sfingi, con una figura seduta tra le rovine. Sullo sfondo si intravede il corridoio centrale della Grande Sala Ipostila, in asse con l’accesso al tempio. Lo scatto è attribuibile ad Antonio Beato.
Nella fotografia si vede l'accesso principale al complesso templare di Amon a Karnak (I pilone) dal Viale delle Sfingi, a testa di ariete. Lo scatto suggestivo mostra le rovine del complesso templare immerse nelle acque durante una piena del Nilo. Lo scatto è attribuibile ad Antonio Beato.
Nella fotografia è rappresentato il II pilone crollato nel primo cortile del complesso templare di Amon a Karnak, dietro il quale fu costruita la Grande Sala Ipostila di età ramesside. Si riconosce, in primo piano, l'ultima colonna superstite del chiosco eretto dal faraone Taharqa. Dietro la sala, sullo sfondo, si intravedono le cuspidi dei due obelischi ancora presenti nel sito, quello di Thutmosi I e quello di Hatshepsut.
La fotografia ritrae l'accesso alla Grande Sala Ipostila, costruita dal faraone Seti I, del complesso templare di Amon a Karnak, visto dal cortile antistante. Spicca la colonna rimanente dell'angolo sud-orientale del chiosco di Taharqa, sovrano della XXV dinastia. Alcuni abitanti locali (seduti e stanti) e un asino danno l'idea delle dimensioni colossali del complesso. In basso al centro, la firma dell’autore.
L’immagine mostra l’accesso alla Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, vista dal primo cortile. Spicca la colonna rimanente dell'angolo sud-orientale del chiosco del faraone Taharqa, della XXV dinastia. Alcuni abitanti locali danno l'idea delle dimensioni colossali del complesso. La firma dell’autore è in basso.
La fotografia mostra il primo cortile del complesso templare di Amon a Karnak, dietro cui si erge il II pilone e la Grande Sala Ipostila, con i resti del chiosco del faraone Taharqa a destra (rappresentato dalla colonna ancora stante), visti dal I pilone, da cui si accede al complesso. In basso, la firma dell’autore. Fotografia scattata probabilmente dalla sommità del I pilone.
Il primo cortile del complesso templare di Amon a Karnak è qui fotografato dal I pilone, attraverso il quale si accede al tempio. Si possono riconoscere la colonna rimasta del chiosco del faraone Taharqa (XXV dinastia, detta “etiope”) e il corridoio centrale della Grande Sala Ipostila, costruita dal faraone Seti I. Sullo sfondo si riconoscono i due obelischi, ancora presenti: quello del faraone Tutmosi I (al centro) e quello della regina Hatshepsut (di cui si vede solo la cuspide, a sinistra). La firma dell'autore, benché molto schiarita e quasi illeggibile, è posta in basso a destra.
Veduta assiale centrale, che attraversa il II pilone e la Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. A destra, l’unica colonna rimasta del chiosco del faraone Taharqa (XXV dinastia, detta “etiope”). Lungo l’asse centrale si intravede, in fondo a destra, l’obelisco ancora eretto di Thutmosi I. In basso al centro si trova la firma dell’autore.
Veduta leggermente fuori asse, che attraversa il II pilone e la Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. Al centro, l’unica colonna rimasta del chiosco del faraone Taharqa (XXV dinastia, detta “etiope”).
La fotografia mostra la parete meridionale dello stipite orientale del cosiddetto Portale Bubastita, nel complesso templare di Amon a Karnak, i cui testi celebrano le campagne militari del faraone Sheshonq I, sovrano della XXII dinastia. Lo stesso sovrano è rappresentato nell’atto di minacciare i nemici dell'Egitto. Il livello del suolo copre ancora parte dell’elevato. La firma dell'autore, piuttosto sbiadita, si trova in basso a destra.
La fotografia ritrae un intercolumnio laterale all'interno della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, costruita dal faraone Seti I, della XIX Dinastia. In basso, è apposta la firma dell'autore.
La fotografia ritrae uno scorcio della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, in particolare la caratteristica finestra "a claustra". In basso si trova la firma dell’autore.
La fotografia mostra il passaggio colonnato centrale della Grande Sala Ipostila all'interno del complesso templare di Amon a Karnak, con due uomini probabilmente posizionati per mostrare la monumentalità delle colonne. Sullo sfondo, a destra, si riconosce una parte del II pilone. Lo scatto è attribuibile ad Antonio Beato.
Nell’immagine è visibile uno scorcio del corridoio centrale della Grande Sala Ipostila, costruita dal faraone Seti I, del complesso templare di Amon a Karnak. Un uomo in abiti egiziani guarda verso l'obiettivo. In basso a sinistra si trova la firma dell'autore.
Lo scatto riprende una parte del colonnato laterale della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, con le colonne papiriformi non ancora del tutto liberate dalla sabbia. In basso si riconosce la firma dell’autore.
Nella fotografia è rappresentato uno scorcio del colonnato, con le colonne papiriformi non ancora del tutto liberate dalla sabbia, della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. In basso la firma dell’autore.
La fotografia ritrae sei giovani egiziani davanti ad una colonna nella Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, con il cartiglio del faraone Ramesse II. In basso, la firma dell'autore.
La fotografia mostra la sezione longitudinale della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, assieme alle rovine dei muri crollati. In basso a destra è presente la firma degli autori.
Interno della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, costruita dal faraone Seti I e ultimata dal figlio e successore Ramesse II. Da notare, in basso al centro dove è posta la firma dell’autore, la presenza di blocchi che ostruiscono il passaggio, non essendo stati ancora rimossi.
Nella fotografia è presentato uno scorcio dell'interno della Grande Sala Ipostila del faraone Seti I nel complesso templare di Amon a Karnak.
Veduta del colonnato della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, all'ombra della quale posa un abitante locale. Da notare che il livello del terreno copre ancora le basi delle colonne. In basso al centro si trova la firma dell’autore.
La fotografia mostra una veduta dell'interno della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, in cui si riconosce, in alto, la caratteristica finestra "a claustra". Da notare che il livello del terreno copre ancora le basi delle colonne. Sullo sfondo si trovano alcuni detriti e blocchi non ancora ricollocati al loro posto.
La fotografia presenta una parte del colonnato all'interno della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, costruita dal faraone Seti I e ultimata dal figlio, Ramesse II. Da notare che il livello del terreno copre ancora le basi delle colonne. In basso si trova la firma dell’autore.
Nella fotografia sono riprese le colonne centrali della Grande Sala Ipostila ramesside costruita nel complesso templare di Amon a Karnak. La firma dell'autore è posta in basso al centro.
Lo scatto riprende una parte del colonnato della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. Le colonne papiriformi, una delle quali inclinata e a rischio di caduta, sono ancora parzialmente insabbiate. In basso la firma dell’autore.
Particolare della navata centrale della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, in direzione del II pilone. Il livello del suolo copre ancora parzialmente le basi delle colonne. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Particolare della navata centrale della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. Il livello del suolo copre ancora parzialmente le basi delle colonne. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Dettaglio di alcune colonne nella Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. Il livello del suolo copre ancora parzialmente la parte inferiore e le basi delle colonne. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Veduta dei resti della Grande Sala Ipostila nel complesso templare di Amon a Karnak. Il livello del suolo copre ancora la parte inferiore del muro perimetrale della sala. In basso a destra, la firma dell’autore.
Nella fotografia si vede il colonnato centrale della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak in direzione del II e del I pilone, con quattro egiziani e un asino ai piedi delle rovine. Da notare l’accumulo di blocchi ad entrambi i lati dell’accesso. La firma dell'autore si trova in basso a destra
L'immagine mostra una veduta del corridoio centrale della Grande Sala Ipostila voluta dal faraone Seti I nel complesso templare di Amon a Karnak, che culmina nel III pilone: nello spiazzo tra il III e il IV pilone si vede l'obelisco superstite del faraone Thutmosi I. L'opera è attribuibile a Beato.
La fotografia raffigura le immagini sacre scolpite sulle pareti perimetrali interne della Grande Sala Ipostila ramesside nel complesso templare di Amon a Karnak (parete nord, lato est). Al centro, il faraone Seti I, all’interno di un albero-ished scrive il nome regale su di una foglia, insieme al dio Thoth. A destra, il faraone riceve “anni di regno” dagli dei Amon-Ra e Weret-Hekau. La firma dell'autore è apposta in basso a destra.
La fotografia raffigura le immagini sacre scolpite sulle pareti perimetrali interne della Grande Sala Ipostila ramesside nel complesso templare di Amon a Karnak (parete nord, lato est). Al centro, il faraone Seti I, all’interno di un albero-ished scrive il nome regale su di una foglia, insieme al dio Thoth. A destra, il faraone riceve “anni di regno” dagli dei Amon-Ra e Weret-Hekau. La firma dell'autore è apposta in basso a destra.
Nella fotografia sono illustrati i bassorilievi della parete esterna, lato nord sezione est, della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, con scene di battaglia del faraone Seti I contro i popoli Yenoam (I registro dall'alto) e Shasu (II registro dall’alto), abbattuti con il suo carro da guerra, durante le sue campagne siro-palestinesi. La fotografia documenta il livello del suolo nella seconda metà dell’Ottocento, qualche metro più in alto rispetto al piano originale. Una parte della parete infatti risulta ancora sottoterra. In basso, la firma dell’autore.
Veduta di una parte della parete settentrionale esterna della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak, costruita dal faraone Seti I: si riconosce il faraone durante le campagne militari (a destra) e mentre dedica la vittoria sui nemici ad Amon (in alto a sinistra). La firma dell’autore è posta in basso al centro.
Veduta di una porzione della parete settentrionale esterna della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. Il faraone Seti I è rappresentato durante le campagne militari a destra) e mentre dedica la vittoria sui nemici ad Amon (in alto a sinistra). In basso la firma dell’autore.
La fotografia rappresenta un dettaglio della decorazione della parete esterna, lato nord, della Grande Sala Ipostila ramesside nel complesso templare di Amon a Karnak, nella quale si vede il faraone Seti I in diverse fasi della battaglia, contro i popoli siro-palestinesi. Da notare che il livello del suolo ancora copriva parte del muro. La firma dell’autore è ben visibile in basso a sinistra.
Nell'immagine sono rappresentate alcune imprese belliche del faraone Seti I dalla parete esterna, lato nord, della Grande Sala Ipostila nel complesso templare di Amon a Karnak. In basso a sinistra la firma dell’autore.
Nell'immagine sono rappresentate alcune imprese belliche del faraone Seti I dalla parete esterna, lato nord, della Grande Sala Ipostila nel complesso templare di Amon a Karnak. In basso a sinistra la firma dell’autore.
Dettaglio della decorazione della parete settentrionale esterna della Grande Sala Ipostila ramesside del complesso templare di Amon a Karnak. Il faraone Seti I è rappresentato nell'atto di abbattere i nemici Retenu (sconfitti durante la campagna palestinese). In basso a sinistra è posta la firma dell’autor
Lo scatto mostra un dettaglio della decorazione parietale esterna, lato nord, della Grande Sala Ipostila costruita dal faraone Seti I nel Tempio di Amon a Karnak, nel quale si vedono scene di battaglia contro i popoli siro-palestinesi. In basso a destra, la firma dell’autore.
Muro esterno settentrionale della Grande Sala Ipostila del complesso templare di Amon a Karnak. Il faraone Seti I è rappresentato durante le sue campagne in Siria-Palestina. Il livello del suolo copre ancora la parte inferiore del muro. In basso, la firma dell’autore.
Gli obelischi dei sovrani Thutmosi I (destra) e Hatshepsut (sinistra) nel complesso templare di Amon a Karnak. La firma dell’autore è ben visibile in basso.
La fotografia presenta una veduta delle rovine del complesso templare di Amon a Karnak, con al centro l’obelisco del faraone Thutmosi I, della XVIII Dinastia, e tre abitanti locali in posa accanto al monumento, per dare un'idea delle sue dimensioni. Sullo sfondo, la Grande Sala Ipostila. In basso si trova la firma dell’autore.
La fotografia presenta una veduta ravvicinata da sud dell'area costruita daL faraone Thutmosi I nel complesso templare di Amon a Karnak: vi si riconoscono l'obelisco del sovrano (destra) e quello di Hatshepsut (sinistra). La firma dell’autore è in basso a sinistra.
Lo scatto riprende i due obelischi di Hatshepsut nei pressi della Sala Wadjet del faraone Thutmosi I nel Tempio di Amon a Karnak, uno ancora intatto, l'altro, in primo piano, con la cuspide a terra. Un egiziano siede alla base del monumento in secondo piano. Firma e presumibilmente data sono apposte in basso a sinistra.
La fotografia rappresenta una panoramica dell'ala occidentale del complesso templare di Amon a Karnak, presa dal cortile centrale su cui era stato fondato il tempio di Medio Regno. Tra le macerie svettano gli obelischi di Hatshepsut (destra) e Thutmosi I (sinistra); le strutture in primo piano corrispondono alle cappelle di Hatshepsut e al santuario per la barca sacra di Filippo Arrideo. Sullo sfondo svettano le colonne della Grande Sala Ipostila costruita da Seti I. Nell'angolo in basso a sinistra, parzialmente sfocata, la firma dell'autore.
L’immagine mostra l'insieme degli elementi strutturali che compongono la Grande Sala Ipostila ramesside del complesso templare di Amon a Karnak, dietro la quale si riconosce il I pilone. Da questo inquadramento, preso dal Lago Sacro, in primo piano, svettano l'obelisco di Hatshepsut e quello di Thutmosi I. La firma dell'autore, scritta con calligrafia diversa da quella usuale, è apposta in basso a destra.
L’immagine mostra l'insieme di ciò che resta degli elementi strutturali che compongono la Grande Sala Ipostila ramesside del complesso templare di Amon a Karnak, dietro la quale si riconosce il I pilone. Da questo inquadramento, preso dal Lago Sacro, in primo piano, svettano l'obelisco di Hatshepsut e quello di Thutmosi I. La firma dell'autore, specchiata, si trova a destra.
L'immagine mostra le rovine del complesso templare di Amon a Karnak, in particolare le costruzioni della XVIII dinastia (destra) e la Grande Sala Ipostila ramesside (sinistra). Tra le rovine svettano gli obelischi di Hatshepsut (settentrionale, a destra) e di Thutmosi I (meridionale, al centro); si nota anche la cuspide del secondo obelisco, crollato, della regina Hatshepsut. Due egiziani guardano verso l'obiettivo. In basso a sinistra la firma quasi del tutto sbiadita dell’autore.
Veduta della parete sudoccidentale, esterna, della Grande Sala Ipostila costruita da Seti I nel complesso templare di Amon a Karnak, con un personaggio in primo piano e un altro all'altezza del colonnato (in secondo piano a destra). Il livello del suolo copre ancora parte dell’elevato della parete. La firma dell'autore, parzialmente tagliata, è leggibile in basso.
La fotografia mostra gli obelischi della XVIII dinastia nel complesso templare di Amon a Karnak visti da sud: quello di Thutmosi I è a sinistra e quello di Hatshepsut è a destra. Due persone, ai piedi del monumento più antico, permettono al fotografo di dimostrare le dimensioni dei monumenti. Sullo sfondo, si intravede il portale di Tolomeo III.
Veduta dei due obelischi ancora in posizione eretta nel complesso templare di Amon a Karnak, uno del faraone Thutmosi I (a sinistra), l’altro della regina Hatshepsut (a destra), in mezzo si trovano invece i resti del IV pilone. In basso a destra, la firma dell’autore.
Veduta generale del complesso templare di Amon a Karnak, fotografato dal Lago Sacro, in direzione della Grande Sala Ipostila e del I pilone. Sullo sfondo si intravede la montagna tebana.
Veduta dei resti della Grande Sala Ipostila, davanti alla quale sono ben visibili i tre obelischi, due ancora eretti (uno di Thutmosi I, al centro, l’altro di Hatshepsut, a destra) e uno crollato (anch’esso della regina Hatshepsut), in seguito ad un terremoto nel Medioevo. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
La fotografia mostra una veduta da sud della Sala Wadjet del complesso templare di Amon a Karnak, costruita dal faraone Thutmosi I, oltre che i due obelischi di Hatshepsut (uno stante, l’altro crollato). Sullo sfondo, al centro, si riconosce anche l'obelisco superstite di Thutmosi I. Un egiziano siede su uno dei basamenti delle imponenti colonne. In basso a destra, la firma dell’autore.
Nella fotografia è rappresentata una veduta da est della Sala Wadjet colonnata costruita dal faraone Thutmosi I, nel complesso templare di Amon a Karnak. Sono inoltre visibili l'obelisco ancora eretto (settentrionale, a destra) di Hatshepsut, la cuspide di quello crollato (meridionale, sinistra) e quello di Thutmosi I (al centro). Sullo sfondo si riconoscono le rovine occidentali della Grande Sala Ipostila di Seti I. Due egiziani, seduti su un masso davanti al tempio, posano per l'autore, la cui firma è leggibile a sinistra.
Panoramica dell'ala occidentale del complesso templare di Amon a Karnak, dal cortile centrale su cui era stato fondato il tempio di Medio Regno. Tra le macerie svettano gli obelischi di Hatshepsut (al centro) e Thutmosi I (sinistra), e dietro di loro l’imponente Grande Sala Ipostila del faraone Seti I. Le strutture in primo piano corrispondono invece alle cappelle di Hatshepsut e al santuario per la barca sacra del faraone Filippo Arrideo (sinistra), fratellastro di Alessandro Magno e suo successore. La firma dell'autore si trova in basso a sinistra.
Veduta di una parte del complesso templare di Amon a Karnak. Spiccano al centro i resti della Sala Wadjet, della Grande Sala Ipostila, e, dietro di essa, I resti del II pilone, mentre a sinistra sono visibili due obelischi, uno eretto da Thutmosi I, l’altro dalla regina Hatshepsut. Sullo sfondo si intravede il Nilo. La firma dell’autore si trova a destra.
Veduta generale dell’asse principale del complesso templare di Amon a Karnak, tra cui spiccano le colonne della Grande Sala Ipostila, fotografato dal Lago Sacro. Tra il Lago Sacro e la Grande Sala Ipostila, si intravede ciò che resta del VII pilone. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Lo scatto presenta un dettaglio della decorazione parietale del complesso templare di Amon a Karnak, nel “Santuario della barca sacra” di Filippo Arrideo, in cui sono raffigurate scene cerimoniali di presentazione del Re ad Amon e di trasporto della barca sacra. In base allo stile, la fotografia può essere attribuita ad Antonio Beato.
L'immagine mostra le rovine del vestibolo costruito da Thutmosi III nel complesso templare di Amon a Karnak, tra cui sono visibili i pilastri in granito rosa che recano gli emblemi dell’Alto (destra) e Basso (sinistra) Egitto, rispettivamente il loto per il Sud e il papiro per il Nord. Sopra, il cartiglio di Thutmosi III. Due egiziani sono presenti ai piedi delle colonne. In basso a destra è leggibile la firma degli autori.
La foto mostra le rovine del vestibolo di Thutmosi III nel complesso templare di Amon a Karnak. In particolare, svettano i pilastri monolitici in granito rosa che recano gli emblemi di Alto (destra) e Basso (sinistra) Egitto, rispettivamente il Loto e il Papiro. Lo scatto è attribuibile ad Antonio Beato.
Nell'immagine sono ritratti alcuni egiziani tra le rovine dell’Akhmenu (la “Sala delle Feste”), il tempio costruito dal sovrano Thutmosi III nel complesso templare di Amon a Karnak. Tra le rovine, spiccano quattro colonne papiriformi ancora stanti. La fotografia è attribuibile ad Antonio Beato.
L'immagine mostra le rovine dell’Akhmenu (la “Sala delle Feste”), il tempio costruito dal sovrano Thutmosi III nel complesso templare di Amon a Karnak. Tra le rovine, spiccano quattro colonne papiriformi ancora stanti. La firma dell’autore si trova in basso.
Fotografia del portale occidentale del complesso templare di Amon a Karnak, costruito da Tolomeo IV. La firma dell’autore è posta in basso a destra.
La fotografia ritrae un particolare della decorazione a rilievo della porta occidentale costruita dal sovrano Tolemeo IV nelle mura del complesso templare di Amon a Karnak. In basso a destra la firma deell’autore.
Panorama del complesso templare di Amon a Karnak. In primo piano, le rovine dell’Akhmenu (la “Sala delle Feste”), il tempio costruito dal sovrano Thutmosi III nel complesso templare di Amon a Karnak per il proprio giubileo, e il sancta santorum del tempio di Amon. Sullo sfondo, da destra, il VII pilone (molto poco visibile, essendo quasi del tutto distrutto), l’VIII, il IX e infine il X. Sulla sinistra, in fondo, si intravede il tempio di Luxor. In basso a destra si trova la firma dell’autore.
Veduta del complesso templare di Amon a Karnak, dell’asse nord-sud. In particolare sono visibili i resti del VII (estrema sinistra), dell’VIII (a sinistra) e del IX pilone (al centro). Dietro, il Lago Sacro, mentre sullo sfondo si trova il portale costruito da Nectanebo I. Fotografia scattata dal tempio di Khonsu. La firma dell’autore è posta in basso a destra.
Dettaglio delle iscrizioni sulla facciata settentrionale, lato est, dell'VIII pilone nel complesso templare di Amon a Karnak. I rilievi mostrano i faraoni Thutmosi I e Seti I (registro superiore), Thutmosi II e Seti I (registro inferiore) nell'atto di compiere riti e preghiere agli dei, tra cui Amon. La regina Hatshepsut era presente ma fu successivamente sostituita con il nome di Thutmosi II.
Nell’immagine sono rappresentati cinque egiziani in riva al Lago Sacro di Karnak nel complesso templare di Amon, in particolare i piloni VIII (a destra, della regina Hatshepsut) e IX (a sinistra, del faraone Horemheb). Sullo sfondo si intravedono le rovine del Tempio di Khonsu, all’interno del complesso templare di Amon, di cui si riconoscono il pilone e le mura del recinto esterno orientale. In basso a destra, la firma dell’autore.
La fotografia ritrae le rovine di due piloni del complesso templare di Amon a Karnak, visti dal Lago Sacro, in particolare il IX pilone (a sinistra, del faraone Horemheb) e l'VIII pilone (a destra, della regina Hatshepsut). Al centro, sullo sfondo, sono visibili la porta meridionale voluta da Tolemeo III Evergete per l’accesso al tempio di Khonsu, del quale si vede il pilone: la prospettiva è falsata, ma i due monumenti sono allineati. Tre egiziani in riva al Lago Sacro, lievemente prosciugato, guardano verso l'obiettivo. In basso a sinistra è riconoscibile la firma dell’autore.
Nell'immagine è riconoscibile il lato settentrionale del X pilone, nel complesso templare di Amon a Karnak, costruito dal faraone Horemheb con due statue colossali del faraone (poi riutilizzate da Ramesse II) ai lati della porta, l’unico elemento architettonico del pilone ancora visibile. Alcuni egiziani danno l'idea delle dimensioni del monumento. In basso a destra la firma dell’autore.
La fotografia presenta il lato settentrionale del X pilone, ancora da restaurare, nel complesso templare di Amon a Karnak, costruito dal faraone Horemheb, con due statue colossali del faraone (poi riutilizzate da Ramesse II) ai lati del portale. Il livello del suolo copre ancora la parte inferiore dei colossi. La firma dell'autore è posta in basso a sinistra.
La fotografia è stata scattata in direzione dal Viale delle sfingi a testa di ariete guardando verso il tempio di Khonsu a Karnak. Si distinguono la porta meridionale della cinta sacra del complesso templare di Amon e l'accesso al tempio di Khonsu. In basso, la firma dell’autore.
Nell'immagine è visibile il viale delle sfingi a testa di ariete, che conduce all’ingresso meridionale, costruito da Tolomeo III Evergete, del complesso templare di Amon a Karnak. Sullo sfondo si nota l'ingresso al tempio di Khonsu, allineato con l’ingresso. Alcuni egiziani guardano verso l'obiettivo, mentre altri continuano il loro lavoro.
Nella fotografia è inquadrata la porta meridionale costruita da Tolomeo III, e, dietro, il pilone del Tempio di Khonsu, all’interno del complesso templare di Amon a Karnak. In basso a sinistra, la firma dell’autore.
La fotografia presenta un dettaglio delle iscrizioni sul portale meridionale di accesso al complesso templare di Amon a Karnak, fatta costruire dal faraone Tolemeo III Evergete. Dietro al monumento, si scorge il lato orientale della facciata del tempio di Khonsu. In basso a destra, la firma dell’autore.
Fotografia del portale di ingresso del complesso templare di Amon a Karnak costruito da Tolomeo III Evergete, dietro il quale si erge il tempio di Khonsu. La firma dell’autore, posta in basso a sinistra, è scritta al contrario.
Fotografia del portale di ingresso del complesso templare di Amon a Karnak costruito da Tolomeo III Evergete. La firma dell’autore, posta in basso a sinistra, è scritta al contrario.
La fotografia presenta il portale d’ingresso, sul lato meridionale, costruito da Tolemeo III Evergete nel complesso templare di Amon a Karnak. Alcuni egiziani sono fotografati accanto alla camera oscura, la tenda nera accanto al portale che serviva forse per lo sviluppo della lastra. In base allo stile della grafia, si può attribuire l’opera a F. Bonfils.
La fotografia del portale occidentale di accesso al complesso templare di Amon a Karnak, fatta costruire dal faraone Tolemeo IV. Alcuni egiziani e un asino sono in posa davanti, rendendo l'idea delle proporzioni colossali. La firma dell'autore è posta in basso a sinistra.
La fotografia ritrae il busto di una statua frammentaria del dio Khonsu con sembianze di Tutankhamon, trovata nel complesso templare di Amon a Karnak. La scultura, ricomposta successivamente grazie al rinvenimento di ulteriori frammenti negli scavi Legrain del 1904, si trova ora la Museo Egizio del Cairo (Cairo CG 39488).
La fotografia presenta il primo piano del busto della statua frammentaria del dio Khonsu, rappresentato con sembianze di Tutankhamon, nel Tempio di Amon a Karnak.
Particolare di tre statue e una testa colossale del faraone Thutmosi III, trovate nel complesso templare di Amon a Karnak.
La fotografia ritrae un gruppo di egiziani all'ombra di un palmeto in riva ad un canale del fiume Nilo. Come riporta la didascalia sul retro della fotografia, sullo sfondo si delinea il villaggio di Karnak, dove si intravedono alcuni resti di colonne antiche.
Veduta paesaggistica del villaggio di Karnak, a Luxor. Sullo sfondo si intravedono i resti del complesso templare di Amon, tra cui spicca un obelisco (a sinistra), e la struttura imponente della grande sala ipostila. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.