Nella fotografia sono rappresentati il villaggio ottocentesco di Edfu in primo piano e la facciata del tempio tolemaico in secondo piano. Sulla base dello stile calligrafico è possibile attribuire l'opera ad Antonio Beato.
Fotografia scattata dalla sommità del pilone d’accesso verso il cortile e il pronao del tempio di Horus a Edfu, dal quale si accede alla sala ipostila e agli altri ambienti più interni. Interessante notare delle “finestre” sul soffitto sia del pronao che della parte più interna del tempio, probabilmente per dare luce agli ambienti, mentre oggi sono chiusi. Sullo sfondo, il paesaggio egiziano. In basso, la firma ben visibile dell’autore.
La fotografia mostra il lato anteriore del I Pilone di accesso al tempio di Horus a Edfu. Sullo sfondo si intravede il Nilo.
La fotografia mostra un primo piano del pilone d'accesso al tempio di Horus a Edfu, attraverso il quale si ha uno scorcio del cortile e del pronao. È curioso notare che l’accesso monumentale è ancora chiuso da un muro, con una porta, costruito dagli abitanti locali. La firma dell’autore è poco leggibile in basso a sinistra.
La foto costituisce un primo piano del pilone d'accesso al tempio di Horus a Edfu, in cui si distingue bene la decorazione a rilievo, con faraoni e divinità. È curioso notare che l’accesso monumentale è ancora chiuso da un muro, con una porta, costruiti dai locali. La firma dell’autore è in basso a sinistra.
La fotografia riprende l'angolo nord-occidentale dell’imponente pronao del tempio di Horus a Edfu e parte del colonnato del cortile antistante. Un abitante del luogo posa per il fotografo davanti ad una colonna. La firma dell'autore è posta in basso a destra.
Veduta del pronao del tempio di Horus a Edfu, con due abitani locali che vi sostano davanti, e la parte occidentale del colonnato del cortile antistante. La firma dell'autore è apposta in basso a sinistra.
Fotografia dell’imponente colonnato del tempio di Horus a Edfu visto da sud-ovest, con uno scorcio del colonnato sul lato orientale del cortile antistante. Sulla base dello stile calligrafico della didascalia è possibile attribuire lo scatto ad Antonio Beato.
La fotografia mostra una veduta del lato ovest del colonnato del cortile antistante l'ingresso alla prima sala ipostila del tempio di Horus a Edfu, sulla destra. Tre egiziani sono ripresi di fronte alle colonne. Sulla base dello stile calligrafico della didascalia è possibile attribuire lo scatto ad Antonio Beato.
La fotografia, uguale alla precedente, mostra una veduta del lato ovest del colonnato del cortile antistante l'ingresso alla prima sala ipostila del tempio di Horus a Edfu, sulla destra. Tre egiziani sono ripresi di fronte alle colonne. Sulla base dello stile calligrafico della didascalia è possibile attribuire lo scatto ad Antonio Beato.
Due abitanti locali sono fotografati davanti alle colonne del lato occidentale del colonnato del cortile antistante la sala ipostila del tempio di Edfu, di cui si vede una parte del pronao, a destra. La firma dell'autore è apposta in basso a destra.
La fotografia rappresenta una veduta del lato orientale del colonnato del cortile antistante la facciata del tempio di Horus a Edfu, con due egiziani seduti alla base delle colonne. A sinistra è visibile parte dello stipite del pronao, mentre a destra si intravede una parte della parete interna del pilone d'accesso al tempio. La firma dell'autore è apposta in basso a sinistra.
Veduta della parete interna del pilone d'accesso al tempio di Horus a Edfu, con una parte del colonnato del cortile. In basso, la firma dell’autore.
La fotografia, scattata dalla corte, mostra l'ingresso alla sala ipostila con colonne papiriformi del tempio di Horus a Edfu.
La fotografia mostra uno scorcio del colonnato della sala ipostila del tempio di Horus a Edfu. Sulla base dello stile calligrafico della didascalia è possibile attribuire lo scatto ad Antonio Beato.
Lo scatto ritrae un abitante locale seduto accanto al naos (tempietto) monolitico del faraone Nectanebo II all'interno del tempio di Horus a Edfu. Si tratta dell'elemento più antico del tempio oggi visibile, e che originariamente si ritiene dovesse contenere l'effigie del dio Horus.
La fotografia mostra un dettaglio delle iscrizioni nella parete esterna posteriore del tempio di Horus a Edfu. Sulla base dello stile calligrafico, è possibile ricondurre lo scatto ad Antonio Beato.
La fotografia ritrae l'esterno del muro perimetrale nord del tempio di Horus a Edfu, su cui sono scolpite scene sacre di offerte alle divinità. Sulla base dello stile calligrafico, è possibile attribuire la foto ad Antonio Beato.
Nella fotografia, in primo piano si vedono alcune abitazioni del villaggio di Edfu nei pressi il tempio tolemaico, che si vede sullo sfondo, a destra. A sinistra, in secondo piano, una moschea, riconoscibile dal minareto. Lo stile calligrafico della didascalia, sul retro, potrebbe essere ricondotto ad Antonio Beato.
Nella fotografia è mostrata una scena sacra del tempio di Horus a Edfu, il faraone Tolomeo VI FIlometore tra due divinità femminili, una con la corona bianca dell’Alto Egitto, l’altra con la corona rossa del Basso Egitto.
Nella fotografia è mostrata una scena sacra del tempio di Horus a Edfu, il faraone Tolomeo VI FIlometore tra due divinità femminili in una scena di purificazione, una con la corona bianca dell’Alto Egitto, l’altra con la corona rossa del Basso Egitto.
La fotografia riprende alcune scene dalle pareti del perimetro esterno orientale del tempio di Horus a Edfu.
L'immagine illustra alcune scene dalle pareti del perimetro esterno settentrionale del tempio di Horus a Edfu.
Nella fotografia sono rappresentate alcune scene sacre dalle pareti interne del tempio di Horus a Edfu. La firma dell'autore è riportata in basso a sinistra.
Rilievi parietali dalle pareti posteriori interne del tempio di Horus a Edfu, di età tolemaica.
Rilievi parietali dalle pareti posteriori interne del tempio di Horus a Edfu, di età tolemaica.
Rilievi parietali dalle pareti posteriori interne del tempio di Horus a Edfu, di età tolemaica.
Rilievi parietali dalle pareti posteriori interne del tempio di Horus a Edfu, di età tolemaica.
