Panorama della città del Cairo, nel quale si intravedono, sullo sfondo, alcune moschee e minareti. In primo piano, resti delle mura medievali, come da indicazioni nel retro della stampa. La firma dell’autore si trova in basso al centro.
Panorama della città del Cairo, dalla quale si ergono diversi minareti e moschee. Sullo sfondo a destra si riconosce l’imponente muro di cinta della Cittadella e la Bab al-Azab, l’ingresso principale alla Cittadella, tutt’ora esistente.
Panorama della città del Cairo, nel quale si vede in lontananza la Cittadella, dove alla destra spicca, seppur poco visibile, la Grande Moschea, voluta da Mohammed Ali.
Veduta della Cittadella del Cairo, su cui spicca l’imponente moschea di Mohammed Ali. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Panorama dalla Cittadella del Cairo. Sullo sfondo, si riconoscono le sagome delle piramidi di Giza.
Veduta della Cittadella, dove spicca la moschea di Mohammed Ali, fotografata dal cimitero islamico.
Cortile della moschea di ‘Amr, la moschea più antica del Cairo, costruita nel VII secolo d.C. dal califfo Omar in onore del generale delle truppe islamiche, ‘Amr Ibn al-’As, che aveva invaso e conquistato il Paese alcuni anni prima. Nulla, tuttavia, rimane della struttura originaria, a causa delle modifiche e dei rifacimenti dei secoli successivi. Nell’immagine ottocentesca si nota il colonnato arcato, tutt’ora esistente, mentre la struttura centrale ha subito nel tempo alcune modifiche. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Panorama della città del Cairo, nel quale si vede in lontananza la Cittadella e l’imponente moschea di Mohammed Ali, mentre sulla sinistra, in primo piano, si scorge il minareto a spirale della moschea Ahmed Ibn Tulun, una delle moschee più grandi e antiche del Cairo (IX secolo).
Da didascalia originale, una delle porte d’ingresso della moschea del Sultano Qalawun, del XIII secolo, al Cairo.
Veduta di uno scorcio della moschea e della madrasah (luogo di studio e di istruzione) costruita nel XV secolo dal sultano Qaytbey, al Cairo.
Veduta di uno scorcio della moschea e della madrasah (luogo di studio e di istruzione) costruita nel XV secolo dal sultano Qaytbey, al Cairo. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Veduta di uno scorcio della moschea e della madrasah (luogo di studio e di istruzione) costruita nel XV secolo dal sultano Qaytbey, al Cairo.
Veduta della moschea di Qani Bey al-Rammah, costruita nel XVI secolo d.C. nella città del Cairo. La moschea porta il nome di Qani Bey al-Sayfi, soprannominato "al-Rammah", gran maestro di stalla del sultano al-Ghuri, vissuto tra il XV e il XVI secolo. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Particolare del complesso funerario dell’emiro Khairbek, contenente una moschea e una madrasah, costruita dall’emiro nel XVI secolo. La firma dell’autore si trova in basso.
Da didascalia originale, particolare della moschea-madrasah del sultano Hassan, al Cairo, costruita nel XIV secolo. La firma dell’autore è in basso a destra.
Veduta della moschea –madrasah del sultano Hassan, costruita nel XIV secolo. Accanto a lei, alla sua destra, vi è il punto dove in seguito sarebbe stata costruita l’odierna moschea Al Rifa’i.
Veduta da lontano della moschea, della madrasah e del minareto del Sultano Hassan, al Cairo, costruita nel XIV secolo. In basso a destra la firma dell’autore.
Panorama dalla Cittadella del Cairo, nella quale spicca la moschea–madrasah del sultano Hassan, costruita nel XIV secolo. Accanto all'edificio, sulla destra, vi è l'area dove in seguito sarebbe stata costruita l’odierna moschea Al Rifa’i.
Veduta dei resti della moschea Shaheen Al-Khalwati, costruita nel XVI secolo sull’altura del Mokattam. La firma dell’autore è in basso.
Scorcio di una via del Cairo, dove si scorgono sullo sfondo, a sinistra, i minareti della moschea di Al-Rifa'i, che ospita il mausoleo di parte della famiglia e dei successori di Mohammed Ali, tra cui anche i sovrani del XX secolo, compresi i re Fuad I e Farouk. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Scorcio di una via del Cairo, dove si scorgono i minareti della moschea di Al-Rifa'i, che ospita il mausoleo di parte della famiglia e dei successori di Mohammed Ali, tra cui anche i sovrani del XX secolo, compresi i re Fuad I e Farouk. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Fotografia della Grande Moschea, del vicerè Mohammed Ali, chiamata anche “Moschea di alabastro”, costruita tra il 1830 e il 1848 nella Cittadella, al Cairo.
Veduta di una parte del cimitero islamico. La firma dell’autore è poco visibile, in basso a sinistra.
Cimitero islamico del Cairo, nel quale si vedono alcune strutture, cupole incluse, in stato di abbandono e in pericolo di crollo. Sullo sfondo, le sagome di due delle tre grandi piramidi di Giza. Poco visibile, la firma dell’autore si trova in basso al centro.
Paesaggio cairota. Sullo sfondo è ben visibile la grande moschea costruita da Mohammed Ali, nella Cittadella del Cairo. La firma dell’autore si trova in basso.
Panorama di una parte del cimitero islamico, al Cairo. La firma dell’autore si trova in basso, al centro.
Paesaggio del Cimitero Settentrionale nei pressi del Cairo, nel quale si possono ammirare alcune costruzioni del periodo mamelucco. Si riconoscono, a destra, le due cupole della moschea e mausoleo del sultano Faraj ibn Barquq. Al centro, il mausoleo di Gani Bek Al-Ashrafi. A sinistra, invece, il complesso funerario e il khanqah del sultano Ashraf Barsbay.
Cimitero settentrionale islamico al Cairo, nel quale si vedono alcune cupole di mausolei mamelucchi. Le due cupole gemelle appartengono alla moschea del complesso funerario e il khanqah del sultano Faraj ibn Barquq. La firma dell’autore è poco visibile, in basso a destra.
Veduta del cimitero islamico del Cairo, in cui si riconosce, al centro, il complesso funerario e il khanqah del sultano Faraj ibn Barquq, vissuto tra il XIV e il XV secolo. La firma dell’autore si trova in basso al centro.
Scorcio di una parte della moschea e mausoleo del sultano Faraj ibn Barquq al Cairo. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Fotografia di alcuni mausolei nella necropoli islamica del Cairo, dove si riconosce, a destra, il complesso funerario e il khanqah del sultano Faraj ibn Barquq, vissuto tra il XIV e il XV secolo.
Scorcio di un edificio, forse una moschea al Cairo, con portale finemente elaborato dietro alcune piante. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Lo scatto offre uno scorcio su una via del Cairo (verosimilmente), con un egiziano che posa accanto all'ingresso elaborato di un edificio. Lungo la via, il minareto di una moschea.
Fotografia di un mausoleo-moschea nel cimitero islamico del Cairo. Da didascalia originale, si tratterebbe del mausoleo-moschea di Abd al-Melek ibn Marwan ibn al-Hakam (V califfo, vissuto nell’VIII secolo d.C.), pur mancando oggigiorno di attestazioni.
Particolare di un mausoleo nel cimitero islamico, costruito con alternanza di pietre chiare e rosse, nei pressi del Cairo. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Scorcio di una cupola, presumibilmente un mausoleo di età mamelucca. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Veduta di un edificio, presumibilmente un mausoleo nel cimitero islamico al Cairo. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Scorcio di un settore del cimitero islamico al Cairo.
Veduta di un settore del cimitero islamico al Cairo.
Particolare dell’ingresso decorato della tomba di Sadat el-Taulbe (da didascalia sul retro), che mostra il tipico stile ornamentale dell’arte islamica chiamato arabesco, oltre alla particolare composizione del portone di legno.
Bab el-Nasr, ossia la “Porta della Vittoria”, una delle poche porte medievali del Cairo ancora esistenti. In basso a destra si trova la firma dell’autore.
Scorcio di una strada del Cairo, che conduce ad una piccola porta nelle mura cittadine. Si riconoscono nelle abitazioni alcuni pergolati in legno. Da notare che il livello della strada è inferiore a quello delle abitazioni, per giungere alle quali ci si doveva servire di stretti gradini. La firma dell’autore si trova in basso al centro.
Particolare di un vicolo della città del Cairo, nel quale sono visibili le mashrabiyye, i caratteristici balconi chiusi con elaborate grate di legno. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Particolare di una via della città del Cairo, nel quale sono visibilile le mashrabiyye, i caratteristici balconi chiusi con elaborate grate di legno. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Particolare di una via della città del Cairo, nel quale sono visibili alcune le mashrabiyye, i balconi caratteristici, mentre a destra si nota un porticato arcato, nel quale si alternano pietre chiare e rosse, tipiche dell’arte musulmana. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Particolare di una via della città del Cairo, nel quale sono visibili alcune elaborate decorazioni architettoniche sulle facciate delle abitazioni, tipiche dell’arte musulmana. La firma dell’autore si trova in basso.
Fotografia di un’abitazione egiziana presumibilmente al Cairo. Essa mostra su tre piani le mashrabiyye, i caratteristici balconi chiusi con grate di legno decorate. La firma dell’autore si trova in basso a destra.
Veduta di una via del Cairo, con le case che alternano mattoni chiari e rossi, aventi inoltre le mashrabiyye, i caratteristici balconi chiusi con grate di legno decorate. La firma dell’autore si trova in basso a sinistra.
Particolare di un edificio arcato particolarmente elaborato, presumibilmente al Cairo. Fotografia non firmata ma appartenente all’album fotografico di Lanzone.
Veduta del Nilo e delle tipiche imbarcazioni a vela egiziane, le feluche, all’altezza del Cairo. Sullo sfondo è visibile un ponte, che unisce le due sponde. In basso a sinistra la firma dell’autore.
Veduta di un’area con abitazioni e palme nei pressi di un bacino d’acqua, probabilmente un canale secondario del Nilo, visibile in primo piano, al Cairo, luogo indicato nella didascalia posta sul retro della stampa. A causa della sovraesposizione, l’immagine risulta molto chiara. La firma dell’autore è in basso a sinistra.
Sistema di ingranaggi in legno, presumibilmente una sakia, una macchina idraulica per il sollevamento dell’acqua e per l’irrigazione, nell’area del Cairo. In basso a sinistra la firma dell’autore.