Veduta dei resti del tempio romano di Dendur, nella sua posizione originaria, dedicato a Iside, Osiride e a due figli divinizzati di un capo nubiano locale, Pihor e Pediese. Il tempio, a rischio sommersione in seguito alla costruzione della diga di Assuan e al nascente lago Nasser, venne rimosso nel 1963 e poi donato dal Governo Egiziano agli Stati Uniti per il loro aiuto e assistenza nell’opera di salvataggio dei templi nubiani e documentazione del territorio. Oggi si trova all’interno del Metropolitan Museum of Art (The MET), a New York. In basso a destra, la firma dell’autore.
Veduta dei resti del tempio di Dendur, nella sua posizione originaria. Il tempio, a rischio sommersione in seguito alla costruzione della diga di Assuan e al nascente lago Nasser, venne rimosso nel 1963 e poi donato dal Governo Egiziano agli Stati Uniti per il loro aiuto e assistenza nell’opera di salvataggio dei templi nubiani e documentazione del territorio, ed è oggi all’interno del Metropolitan Museum of Art (The MET), a New York. In basso a destra, la firma dell’autore.
Veduta dei resti del tempio romano di Dendur. Due giovani nubiani danno le spalle all’apparecchio fotografico.