Tomba in mattoni crudi con porticato. I resti delle strutture vengono liberate dalla sabbia, mettendo in luce progressivamente l’architettura della tomba. Scavi Schiaparelli.
Necropoli settentrionale. Murature perimetrali delimitanti una stanza dalla quale si accede al pozzo funerario. Dalle scarse informazioni disponibili potrebbe trattarsi della tomba di Iqer, di cui il Museo conserva alcuni reperti. In alto a destra sono visibili i resti della mastaba di Perim. Scavi Schiaparelli.
Necropoli settentrionale. Resti di strutture in mattoni crudi delimitanti una stanza con al centro l’accesso ad una galleria discendente. Scavi Schiaparelli.
Necropoli settentrionale. Resti delle strutture in mattoni crudi intonacati della mastaba di Perim, sulla destra è visibile una falsa-porta. La tomba comprendeva vari pozzi funerari con stanzette terminali. Il contenuto, ritrovato intatto, è risultato gravemente danneggiato dalle formiche bianche che hanno completamente devastato i sarcofagi e gli elementi in legno del corredo. Scavi Schiaparelli.

Operai al lavoro lungo le pendici orientali della collina settentrionale. In primo piano i resti di una struttura in mattoni crudi. Scavi Schiaparelli.

Scavi ai piedi della collina settentrionale, sullo sfondo i resti di antiche murature in mattoni crudi. Scavi Schiaparelli.
Scavi a settentrione della collina, resti di strutture in mattone crudo. Operai in riposo. Scavi Farina.
Area settentrionale della collina, prima dell’inizio delle ricerche, sono visibili i resti di strutture in mattone crudo. Scavi Farina.
Scavi a settentrione lungo le pendici della collina. A sinistra resti frammentari di sarcofagi in legno. Più verso il centro è visibile la cassetta dei materiali fotografici, con una sedia pieghevole. Scavi Farina.
Proseguimento degli scavi lungo il pendio settentrionale della collina. In primo piano si vedono pozzi e resti di strutture in muratura ancora sepolte. Sulla destra si nota la figura di Giulio Farina sotto il parasole bianco. Scavi Farina.
Necropoli settentrionale. Sepolture in fossa, sono visibili i resti delle stuoie in cui erano avvolti i defunti. Nella fossa centrale è visibile un modellino di barca o di granaio in terracotta. Scavi Farina.
Necropoli settentrionale. Sepolture in fossa, sono visibili i resti delle stuoie che avvolgevano i defunti. In una fossa è visibile un modellino di barca o di granaio in terracotta. Scavi Farina.
Necropoli settentrionale. Sepolture in fossa, sono visibili i resti delle stuoie che avvolgevano i defunti. In una fossa è visibile un modellino di barca o di granaio in terracotta. Scavi Farina.
Necropoli settentrionale. Sepolture in fossa, sono visibili i resti delle stuoie che avvolgevano i defunti. In una fossa è visibile un modellino di barca o di granaio in terracotta. Scavi Farina.
Necropoli settentrionale. Sepolture in fossa, sono visibili i resti umani con accanto oggetti del corredo funerario. Nella fossa al centro, il defunto è ancora avvolto nella stuoia. A sinistra sono visibili una zappa e un cesto, impiegati per l’allontanamento del materiale di scavo. Sulla destra sono visibili, Giovanni Marro con un reperto antropologico tra le mani, con accanto Giulio Farina. Scavi Farina
Necropoli settentrionale. Sepolture in fossa, sono visibili i resti umani con accanto oggetti del corredo funerario. Nella fossa centrale, il defunto è ancora avvolto nella stuoia. Nella fossa a lato, un disco di paglia intrecciata. Scavi Farina.
Necropoli settentrionale. Sono visibili le bocche di ampi pozzi che hanno restituito numerose deposizioni con i rispettivi corredi funerari. Sulla sinistra sono riconoscibili Giovanni Marro, il rais, Giulio Farina e Michelangelo Pizzio. Scavi Farina.