Collina sud, lato occidentale. Gli scavi hanno portato alla luce un imponente camminamento delimitato da possenti mura, per raggiungere le parti alte della fortezza. In alto si intravede la tomba del santone Sheikh Musa. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Scavi tra le imponenti strutture in mattoni crudi ai piedi della fortezza, con la messa in luce del camminamento. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Scavi tra le imponenti strutture in mattoni crudi, ai piedi della fortezza. L’immagine è disturbata dalla presenza di una seconda impressione fotografica riconducibile all’immagine C00725. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Scavi tra le imponenti strutture in mattoni crudi, ai piedi della fortezza. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Imponenti strutture e contrafforti in mattoni crudi, ai piedi della fortezza, prima dell’inizio dei lavori. Sullo sfondo parte della collina nord. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato a occidente. Scavi tra le imponenti costruzioni in mattoni crudi ai piedi della fortezza. Sullo sfondo si vede la collina nord con le aree di scavo. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Scavi tra le imponenti strutture in mattoni crudi ai piedi della fortezza. La persona con cappotto e cappello è la stessa ritratta nell’immagine C00634. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Gli scavi hanno messo in luce un imponente camminamento caratterizzato anche da gradoni e piani inclinati, per raggiungere le parti alte della fortezza. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale. Gli scavi hanno consentito il recupero di un imponente camminamento che collegava le parti basse della fortezza, con quelle alte. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale, pianura sottostante. Fondazioni di costruzioni in mattoni crudi, prima dell’inizio delle ricerche. Le dimensioni e lo spessore dei muri indicano l’importanza delle strutture. Scavi Schiaparelli.
Collina sud, lato occidentale, pianura sottostante. Resti di importanti costruzioni in mattoni crudi, prima dell’inizio delle ricerche. Sullo sfondo, oltre la linea del telegrafo, è visibile la collina nord. Scavi Schiaparelli.
Scavi ai piedi del lato occidentale della collina sud. Gli operai, tra cui molti giovanissimi, sono in pausa per consentire le riprese fotografiche senza la loro presenza, evitando l’inconveniente provocato dalla polvere sollevata dallo sterro. Durante la ripresa, il sole ha proiettato a terra le figure delle persone vicine alla macchina fotografica, tra queste si indovina la figura di Ernesto Schiaparelli, sotto il parasole. Scavi Schiaparelli.
Scavi ai piedi del lato occidentale della collina sud. A destra della grande costruzione in mattoni crudi sono visibili, ancora parzialmente sepolti, due grossi vasi probabilmente per la conservazione di granaglie. Dietro agli operai si vedono le figure di due sorveglianti. Scavi Schiaparelli.
Scavi ai piedi del lato occidentale della collina sud. Resti di strutture in mattoni crudi con volta a botte. Proiettata a terra si vede la figura di Ernesto Schiaparelli durante la ripresa fotografica. Scavi Schiaparelli.
Scavi ai piedi del lato occidentale della collina sud. Resti di strutture in mattoni crudi con volta a botte. Proiettata a terra si vede la figura di Ernesto Schiaparelli durante la ripresa fotografica. Scavi Schiaparelli.
Scavi ai piedi del lato occidentale della collina sud. Resti di edifici in mattoni crudi con volta a botte. In alto si vedono alcune volte di grandi strutture addossate alla montagna. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. Sulla cresta della collina sono visibili tre personaggi, ospiti di Ernesto Schiaparelli, che consentono di datare la fotografia al 1910. Scavi Schiaparelli.
Scavi tra le murature lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. In primo piano si vedono i resti di enormi contenitori in terracotta realizzati in loco. In alto è visibile la tomba del santone Schikh Musa. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. La presenza di numeroso vasellame, anche di notevoli dimensioni, suggerisce la presenza di depositi per lo stoccaggio di derrate alimentari. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. Durante le riprese fotografiche, i lavori venivano sospesi per evitare la polvere che rendeva meno nitida l’immagine e danneggiava le apparecchiature. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. Vengono portate alla luce importanti costruzioni, forse in relazione ai vicini magazzini o di supporto logistico per il personale addetto alla fortezza. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. Al centro dell’immagine si vede la volta a botte, ancora intatta, probabilmente di un magazzino. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud. Vengono portate alla luce importanti costruzioni, forse in relazione ai vicini magazzini o di supporto logistico per il personale addetto alla fortezza. Scavi Schiaparelli.
Scavi verso la sommità del lato occidentale della collina sud. Lavori di sbancamento per il recupero delle strutture sepolte dai detriti. Al centro i pali conficcati nel terreno, indicano la presenza di una struttura sotterranea in fase di scavo da parte di alcuni operai. Scavi Schiaparelli.
Veduta della parte alta del lato occidentale della collina sud. Si può notare l’imponente insieme di strutture con edifici e camminamenti, che conducevano alla sommità della collina. Scavi Schiaparelli.
Veduta della parte alta della collina sud, con il possente muraglione che delimitava la fortezza a occidente. L’ombra proiettata e quella del fotografo sotto il parasole. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo le pendici del lato occidentale della collina sud, durante i lavori. Notevoli le murature a gradoni che delimitano la sommità della collina. Scavi Schiaparelli.
Scavi nella parte alta del lato occidentale della collina sud. Sono visibili le possenti murature che delimitavano la sommità della collina. Sulla destra si intravede la cupola della tomba del santone Sheikh Musa. Scavi Schiaparelli.
Scavi nella parte alta del lato occidentale della collina sud. Si vedono gli imponenti contrafforti che sostenevano le strutture superiori della fortezza. Scavi Schiaparelli.
Veduta generale del lato occidentale della collina sud. Sono visibili gli operai impegnati negli scavi a fondo valle. Lungo la montagna si vedono le importanti strutture in mattoni crudi, oggetto delle successive ricerche. A destra in alto la tomba del santone Sheikh Musa. Scavi Schiaparelli.
Veduta generale del lato occidentale della collina sud. Sono visibili gli operai impegnati nello scavo a fondo valle. Sul fondo le imponenti strutture di contenimento in mattoni crudi. Scavi Schiaparelli.
Scavi lungo la parte superiore del lato occidentale della collina sud. In alto il poderoso muro di contenimento e più in basso una serie di magazzini con volta a botte. Scavi Schiaparelli.
Scavi tra i magazzini nella parte alta della collina sud, sul versante occidentale. Scavi Schiaparelli.
Scavi tra i magazzini nella parte alta della collina sud, sul versante occidentale. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina sud tra i resti della fortezza, che si mescolano con quelli di un tempio dedicato alla dea Hathor. L’immagine è particolare perché consente una visione generale del sito: a sinistra compare l’estrema propaggine settentrionale della collina nord, mentre a destra è presente il fiume che costeggia la collina meridionale. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina sud. Scavi tra i resti del tempio dedicato alla dea Hathor e quelli della vicina fortezza. A destra il Nilo e la catena arabica. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina sud. Scavi tra i resti del tempio dedicato alla dea Hathor e quelli della vicina fortezza. A destra il Nilo e la catena arabica. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina sud. Scavi tra i resti del tempio dedicato alla dea Hathor e quelli della vicina fortezza. A destra il Nilo e la catena arabica. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina sud. Resti del tempio dedicato alla dea Hathor. Si vedono due basi per colonne in pietra. Sullo sfondo si profila la collina nord. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina sud. Resti del tempio dedicato alla dea Hathor. A fianco della persona si vede una grossa base per una colonna in pietra. Sullo sfondo si profila la collina nord. Scavi Schiaparelli.
Sommità della collina meridionale su cui sorgeva la fortezza e il tempio dedicato alla dea Hathor. In primo piano un cumulo di mattoni antichi provenienti dallo scavo. A sinistra si vede la parte settentrionale della prima collina. Scavi Schiaparelli.
Operai al lavoro sulla sommità della collina meridionale su coi sorgeva la fortezza e il tempio dedicato alla dea Hathor. A destra, oltre alle coltivazioni si vede il Nilo. La figura in abito chiaro, di fianco al gafir, potrebbe essere Virginio Rosa, oppure Michelangelo Pizzio. Scavi Schiaparelli.
Operai egiziani a lavoro durante gli scavi a Gebelein sulla Collina Sud.
Giulio Farina (in piedi), Giovanni Marro (seduto) e alcuni egiziani in posa su alcune rovine sulla Collina Sud, vicino al fiume Nilo, a Gebelein. Scavi Farina.